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Il nuovo corso di Medicina culinaria dell'Università di Catania

E' la nuova frontiera dell’alimentazione che mette d’accordo cibo e salute e cura le malattie soprattutto psichiche: si chiama medicina culinaria ed è la disciplina che studia il rapporto tra nutrizione e benessere. A partire dallo scorso 9 aprile all'Università di Catania sono iniziate le lezioni del nuovo corso professionalizzante su questa tematica, dal titolo "Medicina culinaria. Applicazioni scientifiche alla base della dieta mediterranea", promosso dalla dott.ssa Carla Savoca, dottore di Farmacia ed esperta di comunicazione in ambito gastronomico, con il supporto di Carmelo Pagano, curatore di "Sicilia da Gustare" e la collaborazione dei dipartimenti di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) e di Scienze biomediche e biotecnologiche (Biometec).

Il corso, che coinvolge più di quindici cuochi provenienti da tutta la Sicilia, tra i quali alcuni stellati, rientra nell'ambito del più ampio progetto promosso dalla stessa dott.ssa Savoca "Healing Chef", e ha lo scopo di fornire conoscenze sugli elementi di base della catena alimentare, nonché cenni clinici sulle principali patologie che possono essere corrette da un’alimentazione appropriata. Obiettivo finale: formare chef in grado di realizzare creazioni gastronomiche con ingredienti dotati di particolari proprietà curative oppure con peculiari modalità preparative che possono costituire un elemento importante del percorso terapeutico per patologie del sistema cardiovascolare, patologie neuropsichiatriche, disturbi del comportamento alimentare, patologie endocrine, e altre.

Il Comitato scientifico del Corso è composto dal direttore del Di3A Salvatore Cosentino, dal direttore del Biometec Filippo Drago e dai docenti Fabio Galvano e Biagio Fallico.

Il progetto "Healing Chef" prevede la realizzazione di una Scuola di Alta Formazione, grazie al partenariato con l'Università di Catania, che potrà raccogliere le competenze di esperti di varia estrazione in un rapporto interazione-integrazione (medici, cuochi, tecnici dell’alimentazione) per la formazione di operatori della gastronomia dotati di livelli anche di diversi di formazione di base, cioè laureati in Scienze e Tecnologie della Ristorazione, Scienze e Tecnologie Alimentari, diplomati presso gli Istituti Professionali in Servizi per l’Enogastronomia,Tecnici in Servizi Ristorativi, ovvero operatori del settore con esperienza pluriennale. La Scuola rappresenterà una “perla” nel mondo della gastronomia moderna costituendo anche un polo formativo e innovativo nell'ambito della formazione specialistica.

"Healing Chef" sarà presentato nel corso di una conferenza stampa che si terrà lunedì 28 maggio alle 11 nell'aula magna del Polo bioscientifico (via Santa Sofia, 100) alla presenza dei prof. Cosentino e Drago e dei dott. Pagano e Savoca, che saranno moderati dalla giornalista Lorena Dolci

Ultima modifica: 
29/05/2018 - 08:24

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