Catania Liutaia, giovedì incontro sulla tradizione catanese e a Gammazita concerto di musica tradizionale curda
Il fascino e l’importanza dell’antico mestiere del liutaio, un’arte nella quale Catania eccelleva nel corso dell’Ottocento e del Novecento, esportando strumenti come mandolini e chitarre di ottima manifattura in tutto il resto del mondo. Se ne parlerà giovedì pomeriggio, 15 giugno, alle 17, nello spazio espositivo di Palazzo Sangiuliano, a piazza Università, con i liutai Vincenzo Maravigna e Giuseppe Severini, nell’ambito delle attività collegate alla mostra “Catania Liutaia”, in corso nei locali museali dell’Università di Catania fino al prossimo 14 luglio, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 (Archivio Storico e Palazzo Sangiuliano dalle 9,30 alle 13,30 e martedì e giovedì dalle 15 alle 17).
La mostra che inaugura il cartellone dell’edizione 2023 del Marranzano World Fest - è realizzata dall’Associazione Musicale Etnea e dalla Fondazione Kalos - Antichi Mestieri d’Arte (che ne ha curato l’allestimento), in collaborazione con il Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane e con il Sistema Museale di Ateneo, con il patrocinio dell’Ateneo. L’iniziativa permette al visitatore di immergersi nell'arte e nella storia, poco conosciuta, della produzione di strumenti a corde nell’area etnea, attraverso gli strumenti musicali, immagini e testimonianze di vita e lavoro nelle botteghe artigianali catanesi che hanno vissuto le diverse fasi della parabola storica della liuteria catanese.
In mostra oltre 40 strumenti d'epoca provenienti da diverse collezioni (Fondazione Kalos, Giorgio Maltese, Vincenzo Maravigna), prodotti dalle principali botteghe catanesi di liuteria, insieme con immagini, documenti, cataloghi, antiche fotografie, attrezzi, arnesi (esposti al Palazzo Centrale, tra l'aula 13 e l'Archivio storico) e la ricostruzione di un'antica bottega di liuteria nella sala espositiva di Palazzo Sangiuliano.
A seguire, alle 19,30, presso l’associazione Gammazita in piazza Federico II di Svevia, si terranno l’incontro sul tema “Musica come strumento di resistenza”, promosso in collaborazione con Catania Solidale con il Popolo Curdo e con Ass. Darshan, con la partecipazione di Ashti Abdo (Kurdistan), Faranak Alishahi (Iran), Faisal Taher, e un concerto di musica tradizionale curda di Ashti Abdo.