Ragusa, al Corfilac la presentazione dei risultati del progetto sulle filiere lattiero-casearie e delle carni
Quattro università mediterranee sono impegnate a costruire un modello strategico utile a realizzare, su scala transnazionale, sistemi di allevamento ecosostenibili, aumentare il benessere animale e la produttività, sia in termini quantitativi che qualitativi.
Si tratta dell’Università di Catania (soggetto proponente), dell’Institute Agronomique et Veterinaire “Assan II” (Casablanca in Marocco), dell’Universitè Frères “Mentouri” (Constantine in Algeria) e dell’Institute Nationale Agronomique Tunisienne (Tunisi in Tunisia), coinvolte nel progetto “TDMp TransMed - Mediterranean Traditional Dairy and Meat products. Percorsi formativi transnazionali per lo sviluppo delle filiere lattiero-casearie e delle carni nei settori di allevamento tradizionali”.
In questa fase, l’attività– di cui è responsabile scientifico il prof. Giuseppe Licitra dell’Università di Catania - prevede un percorso formativo realizzato con la partecipazione di nove docenti e diciotto studenti provenienti dai tre atenei africani e selezionati tra ricercatori, dottorandi di ricerca e laureandi iscritti a corsi di laurea in zootecnia, agronomia e affini, con una fase ‘a distanza’ e una in presenza, grazie alla Winter School che si concluderà il prossimo 18 febbraio.
L’obiettivo finale è quello di formare tre gruppi di figure professionali - esperti in zootecnia e prodotti di origine animale (latte e carne), in tecniche di laboratorio per la qualità e la certificazione dei prodotti e, inoltre, in marketing, comunicazione e promozione dei prodotti tradizionali - coerentemente con gli obiettivi dell’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile 2030 delle Nazioni Unite e con la Strategia Unione Europea – Unione Africana. Inoltre, si punta anche alla costruzione di un programma progettuale per la valorizzazione dei prodotti caseari e carnei tradizionali dei paesi partner.
Gli studenti stranieri partecipanti stanno usufruendo in questi giorni di occasioni di confronto con i ricercatori e tecnici dell’Università di Catania e del CoRFiLaC (Consorzio per la Ricerca nel Settore della Filiera Lattiero-Casearia e dell'Agroalimentare) di Ragusa, oltre a effettuare visite aziendali in aziende zootecniche e di trasformazione di prodotti caseari e carnei tradizionali, approfondire tecniche analitiche di laboratorio, apprendere i meccanismi di definizione della brand identity di un prodotto, partecipare a laboratori sensoriali e focus di approfondimento.
I risultati del progetto “TDMp TransMed - Mediterranean Traditional Dairy and Meat products” saranno ilustrati giovedì 16 febbraio, dalle 10, nei locali del Corfilac di Ragusa.
All’incontro dal titolo “Mediterranean Traditional Dairy and Meat Product” - moderato dal prof. Giuseppe Licitra, responsabile scientifico del progetto - prenderanno parte tra gli altri il rettore dell’Università di Catania, prof. Francesco Priolo, il sindaco di Ragusa, avv. Giuseppe Cassì, la Coordinatrice dell’Agenzia Nazionale Erasmus+Indire, dott.ssa Sara Pagliai, il prof. Vincenzo Russo della IULM Milano e la dott.ssa Margherita Caccamo del Corfilac.
A seguire interverranno i docenti degli atenei coinvolti - Ouarda Aissaoui Zitoun, Najar Taha e Araba Abdelilah - e Catia Pasta del Consorzio per la Ricerca nel Settore della Filiera Lattiero-Casearia e dell'Agroalimentare. I lavori prevedono infine una tavola rotonda dal titolo “Il Mediterraneo a confronto: momento di discussione tra gli stakeholder siciliani, algerini, marocchini e tunisini”.