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Unict e Boston, studenti americani a Catania per studiare il tessuto imprenditoriale siciliano

Nuova edizione del progetto “Dialogue of Civilization” realizzata dal dipartimento di Economia e Impresa dell’ateneo
3 Giugno 2024

Studiare il locale e contestualizzare le esperienze nel mondo globalizzato è ormai un esercizio da cui è difficile prescindere, soprattutto per i giovani universitari che guardano al mondo del lavoro.

In questo contesto le università giocano un ruolo cruciale e importantissimo per la formazione degli studenti.

Un esempio positivo di visione “glocal” lo offre in Sicilia l’Università di Catania che da ormai undici anni porta avanti il progetto “Dialogue of Civilization” in collaborazione con la Northeastern University di Boston il cui scopo è quello di creare un dialogo tra civiltà diverse. Ogni anno i giovani studenti della prestigiosa università americana hanno la possibilità di intraprendere questo percorso per approfondire i temi dell’imprenditorialità in diversi contesti in giro per il mondo. Il progetto prevede quattro settimane di studio, di cui due in aula a Boston e due sul campo, incontrando le aziende.

Il coordinamento scientifico e didattico del progetto per l’Ateneo catanese è curato dalla prof.ssa Giorgia D’Allura, docente di Economia e Gestione delle Imprese al dipartimento di Economia e Impresa.

Quest’anno il progetto, che si chiama “Entrepreneurship and Global Consulting in Italy”, è iniziato ufficialmente il 20 maggio scorso e gli studenti americani, dopo un primo incontro di presentazione con le aziende presso il dipartimento catanese, hanno avuto anche la possibilità di effettuare le visite aziendali per capire nel dettaglio i processi produttivi e gli obiettivi delle imprese.

Ad accompagnare il gruppo statunitense quest’anno, e per la prima volta, è stato il professore Jack Salerno: «Il programma congiunto tra Boston e Catania consente agli studenti, nelle diverse fasi della loro formazione universitaria, di apprendere la cultura, la storia e i modelli di business delle piccole e grandi imprese in Sicilia – ha spiegato il docente italo-americano -. L'esperienza degli studenti viene così focalizzata sull'importanza delle pratiche di innovazione e dei mercati internazionali per la crescita aziendale».

Ad introdurre il contesto imprenditoriale dell’Isola è stata, sin dalla prima edizione del progetto, la professoressa D’Allura: «L’opportunità di far incontrare i giovani con le imprese del territorio e dare loro la possibilità di apprezzare le nostre caratteristiche è una sfida che ho accolto sin da quando abbiamo iniziato questo viaggio, nel 2014 – racconta la docente -. Nel corso degli ultimi anni sono state create anche occasioni di maggiore interazione tra i giovani studenti della Northeastern e quelli del nostro Ateneo, in una logica accademica di scambio e confronto». In questo “Dialogo” gli studenti americani e catanesi si sono confrontati, durante la giornata inaugurale del progetto, ascoltando le presentazioni di Ceramiche De Simone, Archicart, Cantine Florio e Duca di Salaparuta, le aziende coinvolte quest’anno.

Durante l’esperienza catanese, i giovani della Northeastern hanno incontrato il Ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, in visita nei giorni scorsi a Catania per la presentazione del nuovo modulo della ST Microlectronics, accompagnato dal sindaco della città etnea, Enrico Trantino, che hanno mostrato entrambi interesse per il progetto “Entrepreneurship and Global Consulting in Italy".