CALYPSO SOUTH
Università degli Studi di Palermo, Transport Malta, Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sicilia, Istituto per l’Ambiente Marino Costiero, Civil Protection Department
Abstract
Il progetto affronta la sfida comune della sicurezza nel trasporto marittimo, della salvaguardia delle vite umane in mare e della tutela delle risorse marino-costiere. Il progresso tecnologico ed i risultati della ricerca scientifica vengono messi al servizio della risposta umanitaria nelle situazioni di emergenza, in maniera congiunta, al fine di ridurre i rischi connessi ai flussi migratori ed al trasporto marittimo.
CALYPSO SOUTH trae vantaggio dagli sviluppi dei precedenti CALYPSO e CALYPSO FOLLOW ON con i seguenti obiettivi generali:
- estendere la copertura della rete HF verso la parte occidentale del canale siculo-maltese ed a sud dell’arcipelago maltese;
- implementare strumenti di monitoraggio e previsione;
- fornire servizi orientati a supporto delle autorità competenti nelle operazioni di sicurezza marittima. La disponibilità di tali strumenti innovativi consente agli enti preposti di ridurre i tempi d’intervento limitando le aree di ricerca.
Gli output principali includono l’installazione di stazioni meteo per l’implementazione di applicazioni integrate di sicurezza portuale, e l’ampliamento della rete HF per l’incremento della copertura in aree strategiche, nonché la qualità dei dati distribuiti tramite applicazioni orientate. Ne beneficiano gli attori coinvolti nella catena di soccorso internazionale, inclusi: Armed Forces of Malta, Transport Malta, i due dipartimenti di Protezione Civile, la Guardia Costiera Italiana e la Marina Militare Italiana, grazie all’ottimizzazione delle operazioni di sicurezza della navigazione e salvaguardia del mare. L’approccio sinergico delle azioni progettuali è finalizzato alla consolidamento della cooperazione transnazionale, data la caratteristica transfrontaliera della problematica. Osservazioni e modelli indicano, infatti, che la variabilità di correnti superficiali e vento è tale che un pericolo innescato in una delle acque territoriali potrebbe interessarne le altre; la sicurezza in mare, inoltre, coinvolge largamente le acque internazionali il cui monitoraggio richiede l’installazione di stazioni HF su entrambe le coste nazionali. Il progetto costituisce un ulteriore elemento verso la costituzione di una autostrada dell’informazione in mare innovativa per il supporto nell’area delle autorità competenti.