ASTER
- Università del Piemonte Orientale, Italy
- Instituto Superior de Agronomia, Universidade de Lisboa, Portugal
- Instituto Valenciano de Investigaciones Agrarias, Spain
- Democritus University of Thrace, Greece
- Aristotle University of Thessaloniki, Greece
- Antonis Vezyroglou & SIA EE, Greece
- Isparta Uygulamalı Bilimler Üniversitesi, Turkey
- High Agronomic Institute of Chott-Mariem, Tunisia
- National Agronomic Institute of Tunisia, Tunisia
- University Badji Mokhtar – Annaba, Algeria
- University M'Hamed Bougara of Boumerdes, Algeria
- École Nationale d'Agriculture de Meknes, Morocco
- University Sidi Mohamed Ben Abdellah, Morocco
Abstract
L'obiettivo di ASTER è quello di costruire un modello di gestione per i piccoli produttori di pomodoro del Bacino del Mediterraneo basato sull'applicazione dei principali principi dell'agroecologia quali:
- la tutela (conservazione) e la valorizzazione della biodiversità funzionale sia sopra che sottoterra, per aumentare e sfruttare i servizi ecosistemici (protezione, nutrizione, impollinazione) in alternativa all'utilizzo di input sintetici esterni;
- il controllo sostenibile dei principali parassiti e patogeni per ridurre l'impatto ambientale delle pratiche fitosanitarie;
- la circolarità della filiera per avvicinarsi all'obiettivo “rifiuti zero”.
Il modello migliorerà la resilienza di questa coltura fondamentale nell'economia di tutti i paesi del bacino del Mediterraneo dove può essere coltivata in pieno campo o in sistemi protetti, durante l'intero anno, in particolare nelle piccole aziende agricole. Sono stati individuati quattro obiettivi specifici (SO) e relative modalità per realizzarli: SO1 (WP1, WP6) Sviluppare uno scambio di informazioni bidirezionale tra gruppi accademici e stakeholder attraverso una piattaforma interattiva; SO2 (WP2, WP3, WP4) Progettare interventi sul campo per proteggere, valorizzare e sfruttare la biodiversità funzionale e le difese vegetali per migliorare i servizi ecosistemici, la resilienza e la sostenibilità; SO3 (WP5) Convalidare i protocolli per massimizzare i servizi e la resilienza degli ecosistemi considerando la loro sostenibilità ambientale, economica e sociale; SO4 (WP1, WP6): assicurare un efficace coordinamento, divulgazione e formazione della comunicazione. I risultati di questo progetto forniranno un modello che può essere esteso alla produzione sostenibile di altre colture, in ecosistemi socio-agro-limitati d'acqua e non.