"Volontari per l'educazione", primo bilancio del progetto di Save The Children

Martedì 9 novembre, nella sede del Politecnico di Milano, in occasione del convegno “L’impegno delle Università nel contrasto alla povertà educativa. L’esperienza dei Volontari per l’Educazione”, è stato tracciato un primo bilancio del progetto “Volontari per l’Educazione”, promosso dall’associazione Save the Children in collaborazione con la Conferenza dei rettori delle Università italiane.

Al progetto hanno partecipato, lo scorso anno, anche 43 studenti e studentesse dell’Università di Catania, che sono stati coinvolti in un’esperienza di volontariato dal grande valore formativo, arrivando anche a rappresentare, per i bambini e gli adolescenti seguiti, un modello di riferimento significativo per orientare le loro scelte future.

L’iniziativa ha permesso di supportare nello studio on line, in poco più di dieci mesi, più di 1500 bambini e ragazzi in tutta Italia, in particolare coloro che vivono nei contesti più svantaggiati, vittime di una grave crisi educativa causata dalla chiusura delle scuole e dalla didattica a distanza imposte dalla pandemia di Covid-19. 

Nel corso del convegno, è emerso che l’Università di Catania si è posizionata tra i primi quindici atenei italiani per numero di adesioni da parte degli studenti che hanno operato come tutor. Roberta Piazza, docente del Dipartimento di Scienze della formazione e referente del progetto per l'ateneo catanese, ha annunciato l'imminente attivazione di una call per una nuova edizione del progetto.