Pausa natalizia 2024
Tutte le nostre sedi saranno chiuse da lunedì 23 a venerdì 27 dicembre. L'Ufficio di Protocollo generale garantirà il servizio lunedì 23 (ore 8-13).
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Obiettivi formativi di base: conoscenza delle basi biologiche e della fisiologia dell’invecchiamento; nozioni di demografia ed epidemiologia dell’invecchiamento; nozioni di statistica necessarie ad interpretare i dati epidemiologici e la letteratura scientifica in ambito clinico e sperimentale; conoscenza delle metodiche di valutazione di qualità della vita;
Obiettivi della formazione generale: conoscenze di informatica adeguate alla creazione ed analisi di database, con la finalità particolare dell’informatizzazione della cartella geriatrica per la valutazione della qualità dell’assistenza: e per la valutazione multidimensionale del paziente;
Obiettivi formativi della tipologia della Scuola: conoscenze approfondite dei rapporti tra invecchiamento, fragilità e malattie geriatriche, della fisiologia dell’invecchiamento e dei suoi effetti sulla funzione di organi e apparati, sull’omeo-stasi dell’organismo e sullo stato funzionale globale; conoscenza delle modificazioni della farmacocinetica e della farmacodinamica nel soggetto anziano e del problema della polifarmacoterapia; conoscenza delle metodiche di prevenzione e terapia non farmacologica delle principali malat-tie e sindromi dell’anziano: nutrizione clinica, esercizio fisico, abitudini di vita, tecniche comportamentali; acquisizione di competenze integrate per la sviluppare capacità di approccio clinico al paziente geriatrico; conoscenza delle peculiari modalità di presentazione delle malattie nell’età avanzata; conoscenza delle grandi sindromi geriatriche: decadimento cognitivo, incontinenza, cadute, malnutrizione, sindrome da immobilizzazione, piaghe da decubito; padronanza delle tecniche di valutazione multidimensionale: clinica, funzionale, cognitiva, psico-affettiva, socio-economica (inclusa la capacità di rilevare eventuali abusi sull’anziano), ambientale; capacità di coordinare l’intervento interdisciplinare ed il piano di trattamento integrato del paziente geriatrico; conoscenze dei principi di cura dell’anziano nelle diverse situazioni assistenziali; gestione dell’anziano con patologia acuta: obiettivi e rischi dell’ospedalizzazione; metodologie di cura dell’anziano ospedalizzato; dimissioni programmate; conoscenza della rete territoriale dei servizi, delle metodologie di cura per evitare il ricovero ospedaliero ripetuto, e delle modalità di funzionamento ed obiettivi dei principali servizi per l’anziano: Ospedale per acuti; Residenza Sanitaria Assistenziale; Centro Diurno; Assistenza Domiciliare Integrata; capacità di coordinamento dell’Unità Valutativa Geriatrica con l’obiettivo della cura globale del paziente anziano; conoscenza di criteri di selezione, obiettivi, principi e metodiche di riabilitazione nell’anziano, con particolare riferi-mento ai settori ortopedico, cardiologico, neurologico e cognitivo; conoscenza di obiettivi, principi e metodiche delle cure palliative dell’anziano, delle basi metodologiche della ricerca sull’anziano, della pianificazione di ricerche controllate e della realizzazione, anche per il paziente geriatrico, della “evidence based medicine”.
Lo Specialista in Geriatria deve avere maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali: della cura del pa-ziente anziano in tutti i suoi aspetti; dei processi di invecchiamento normale e patologico e della condizione di fragilità e disabilità dell’anziano; di demografia ed epidemiologia dell’invecchiamento; della fisiopatologia, della clinica e del trat-tamento delle malattie acute e croniche dell’anziano e delle grandi sindromi geriatriche; della medicina preventiva, della riabilitazione e delle cure palliative per il paziente anziano; delle metodiche di valutazione e di intervento multidimen-sionale nell’anziano in tutti i nodi della rete dei servizi, acquisendo anche la capacità di coordinare l’intervento interdi-sciplinare nell’ambito dell’unità valutativa geriatrica
E' vietata l'iscrizione contemporanea in diverse università italiane o estere o a queste assimilabili, a diversi corsi di I, II e III ciclo, master di I e II livello, e corsi previsti dal D.M. n. 249/2010, al corso di specializzazione in Psicoterapia ex D.M. n.509/1998, al corso di diploma per mediatori linguistici ex D.M. n. 38/2002. La frequenza congiunta del corso di specializzazione medica e del corso di dottorato di ricerca è consentita solo alle condizioni e nei limiti previsti dalla normativa vigente
Al concorso possono partecipare coloro che abbiano conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia in data anteriore al termine di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione; il candidato che supera il concorso è ammesso alla Scuola a condizione che entro la data di inizio delle attività didattiche consegua l'abilitazione all'esercizio della professione di Medico-Chirurgo, ove non ancora posseduta. In caso di abilitazione all’esercizio della professione conseguita all’estero, entro la suddetta data è richiesto il possesso del Decreto di riconoscimento del titolo ai fini dell’esercizio della professione medica rilasciato dal Ministero della Salute
Il concorso di ammissione è per titoli ed esami, con una prova scritta da superare e la valutazione dei titoli (voto di laurea, curriculum, esami) secondo quanto previsto dal bando di ammissione di cui al D.M. n. 1208/2018.
Per l'a.a. 2017/2018, si deve fare riferimento al relativo bando di ammissione.