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Unict nel network "Innovation Life Sciences Hub"

banner ilshL’Università di Catania, tramite il Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale (referente prof. Paolo Vigneri), entra a far parte del Network Innovation Life Sciences Hub (ILSH), il primo ecosistema di innovazione Life for Science 4.0 del Sud Italia per la ricerca sperimentale e lo sviluppo industriale nell’area "Biotecnologie e Scienze della Vita".

Promosso dallo University of Pittsburgh Medical Center, il network ha lo scopo di avviare un hub di big e open data di eccellenza in grado di confrontarsi con i grandi distretti scientifici europei e internazionali e di attrarre sul territorio i principali attori industriali in campo farmaceutico, biomedicale e delle tecnologie 4.0 applicate alla salute.

Oltre a Catania, rientrano nel progetto quattro atenei italiani (Palermo, Torino, Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Unicamillus di Roma), istituti di ricerca e imprese e aziende ospedaliere con sede in Sicilia, Campania, Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Puglia, Lombardia e Piemonte, Stati Uniti ed Emirati Arabi.

Tra i principali obiettivi del network, la creazione di un’infrastruttura tecnologica comune in grado di supportare lo sviluppo di una sanità 4.0, la promozione di nuove attività di ricerca e sviluppo, la realizzazione di un hub policentrico e diffuso attraverso nuovi laboratori di Intelligenza Artificiale per la Salute, di Big Data e Machine Learning per le Biotecnologie della Salute e per l’industria.

Il network prevede anche la realizzazione di piattaforme di medicina computazionale e di simulazione per nuove molecole e nuovi farmaci, di medicina nucleare per la promozione di sistemi intelligenti in radioterapia innovativa e di sviluppo di tecnologie innovative per la nanomedicina e le terapie avanzate. Saranno inoltre realizzati laboratori di ricerca e sviluppo nell’ambito della robotica per la riabilitazione e la chirurgia mini-invasiva e un bio-incubatore finalizzato al rientro in Sicilia di scienziati, ricercatori e professionisti attualmente all’estero.

«Big Data, Internet of things e Intelligenza Artificiale sono gli elementi chiave delle attività del network in coerenza con la strategia Intelligente per rispondere alle sfide che l’Italia sta affrontando, come il rafforzamento della telemedicina e dell’assistenza sanitaria territoriale rilanciato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e dai programmi Horizon Europe e Digital Europe – spiega Paolo Vigneri -. Favorendo la migliore qualità dei servizi e l’ottimizzazione dei processi legati all’implementazione di nuove tecnologie, il progetto andrà a consolidare una filiera innovativa della sanità made in Italy».

Ultima modifica: 
24/08/2021 - 13:32