Glossario
Il glossario comprende i termini comunemente usati nell'ambito della politica di parità e intende ottenere due obiettivi estremamente importanti. In primo luogo, creando un linguaggio comune di termini e problematiche a livello europeo, esso faciliterà la promozione delle parità tra le donne e gli uomini quale prevista dal trattato di Amsterdam. In secondo luogo esso contribuirà a ovviare alla preoccupazione della Comunità di diffondere le informazioni sulle politiche europee dalla cerchia ristretta dagli addetti ai lavori rendendole accessibili e comprensibili per tutti i cittadini.
Il glossario mette alla portata dei cittadini i lavori condotti in questo campo, rendendo più chiari i termini che usiamo. È rivolto ai decisori politici, ai deputati, ma anche a chiunque nutra interesse per tali argomenti, a tutte le donne e a tutti gli uomini.
Quella della parità è una questione di democrazia e di diritti fondamentali.
Le principali fonti utilizzate sono:
- Commissione Europea, "100 parole per la parità. Glossario dei termini sulla parità tra le donne e gli uomini" a cura della Direzione Generale "Occupazionale, Relazioni Industriali e Affari Sociali";
- Ministero Pari Opportunità;
- ISFOL, "Glossario per la spiegazione rapida ai termini e alle sigle più frequentemente utilizzati nell'ambito dell'attività di valutazione;
- "Glossario del Fondo Sociale Europeo", reperibile in lingua italiana sul sito web del Ministero dell'Istruzione.
A B C D E F G M N O P Q R S T U V
ANALISI DI CONTESTO
Analisi approfondita dell'ambito socio-economico nel quale si intende realizzare l'intervento.
L'analisi di contesto, realizzata con la valutazione ex ante, permette di verificare la priorità che va assegnata ai vari bisogni socioeconomici dell'area interessata dall'intervento. Infatti, ciascuna regione, settore o Stato membro possiede i propri punti di forza e debolezza e, in un'economia aperta, è esposto a opportunità e minacce derivanti dal suo stesso ambiente. Un'analisi concisa ma esauriente delle condizioni socioeconomiche dovrebbe includere, tra l'altro, una serie di dati su opportuni indicatori socioeconomici e contestuali, relativi a periodi precedenti, al fine di agevolare l'opera di quantificazione dei bisogni. Per alcune delle più flagranti debolezze, è necessario spingere più avanti l'analisi per capire le cause degli squilibri e stabilire se questi siano strutturali o congiunturali. Dal punto di vista delle pari opportunità tra uomo e donna, l'analisi della situazione della regione interessata dovrebbe vertere sui principali punti di forza e debolezza, per capire potenzialità ed ostacoli cui è soggetta la regione.
ANALISI COMPARATIVA DI GENERE
La definizione di un criterio, di uno standard o di un riferimento in base al quale fissare obiettivi e misurare i progressi compiuti.
AZIONE POSITIVA
Misure indirizzate ad un gruppo particolare al fine di eliminare e prevenire la discriminazione o di compensare gli svantaggi derivanti dagli atteggiamenti, dai comportamenti e dalle strutture esistenti (talvolta è detta anche discriminazione positiva).
BANDO
Comunicazione della pubblica amministrazione per diffondere lo svolgimento di una gara o di un concorso (bando di gara o bando di concorso). Normalmente tale comunicazione è pubblicata sui giornali quotidiani e sulla gazzetta ufficiale e contiene tutte le informazioni utili per la partecipazione.
BILANCIO SENSIBILE ALLA DIMENSIONE DI GENERE
Bilanci pubblici ai quali è stata applicata un'analisi di genere. Essi non sono bilanci distinti tra uomini e donne, concentrano l'attenzione sulla necessità di esplicitare gli aspetti di genere nelle scelte sottintese al bilancio pubblico, promuovono il coinvolgimento e la partecipazione attiva delle donne, promuovono il monitoraggio delle politiche pubbliche da una prospettiva di genere, promuovono un utilizzo delle risorse più efficiente per eliminare le diseguaglianze e la discriminazione di genere, sottolineano la necessità di una diversa gerarchia di priorità piuttosto che un incremento della spesa governativa complessiva, enfatizzano la necessità di riallocare la spesa piuttosto che variarne l'ammontare complessivo.
BUONE PRASSI
Sono progetti, iniziative o esperienze che hanno messo in atto nuove azioni o interventi finalizzati alla realizzazione di obiettivi coerenti con le politiche di pari opportunità. Sono spesso trasferibili in altri contesti o settori.
CENTRO D'ACCOGLIENZA
Un rifugio per le donne e i bambini vittime di violenza domestica (ricovero, centro d'emergenza).
COADIUVANTI
I coniugi di persone che espletano un'attività lavorativa, di solito in qualità di lavoratori autonomi o altre attività di natura indipendente, laddove il coniuge reca un importante contributo all'attività lavorativa, ma non riceve necessariamente una remunerazione diretta per il suo lavoro e spesso non ha titolo alle prestazioni della protezione sociale.
COMMERCIO DEL SESSO
Il commercio di esseri umani, essenzialmente donne e bambini, a fini di sfruttamento sessuale.
CONCILIAZIONE DI VITA PROFESSIONALE E VITA FAMILIARE
L'introduzione di sistemi che prendono in considerazione le esigenze della famiglia, di congedi parentali, di soluzioni per la cura dei bambini e degli anziani, e lo sviluppo di un contesto e di un'organizzazione lavorativi tali da agevolare la conciliazione delle responsabilità lavorative e di quelle familiari per le donne e gli uomini.
CONDIVISIONE DEL LAVORO (JOB SHARING)
La condivisione del lavoro si verifica quando un unico posto di lavoro con la sua retribuzione e le condizioni attinenti, è condiviso di solito da due persone o anche più di due che lavorano in base a un sistema di rotazione o ad un piano concordato.
CONFERIMENTO DI RESPONSABILITÀ
Vedi empowerment.
CONGEDO DI MATERNITÀ
Congedo cui una donna ha diritto per un periodo continuativo concesso prima e/o dopo il parto conformemente alla legislazione e alle prassi nazionali (direttiva del Consiglio 92/85/CEE del 19/10/92, GUL 348/1).
CONGEDO DI PATERNITÀ
Congedo limitato nel tempo di cui può fruire il padre di un bambino al momento della nascita oppure periodi di congedo di cui si può avvalere un padre alla cura dei figli su base annuale o pluriannuale.
CONGEDO PER MOTIVI FAMILIARI
Il diritto a fruire di un congedo per motivi familiari e che può essere o non essere spartito tra i genitori.
CONSIDERAZIONE DELLA SPECIFICITÀ DI GENERE
La considerazione è l'attenzione per le differenze legate al genere in qualsiasi ambito/attività politici.
CONTRATTO SOCIALE IN BASE AL SESSO
Un insieme di regole implicite ed esplicite che disciplinano le relazioni donne-uomini e che attribuiscono diverso lavoro e valore, diverse responsabilità e obblighi agli uomini e alle donne. Esso interviene su tre livelli: la sovrastruttura culturale (le norme e i valori della società), le istituzioni (la famiglia, il sistema sociale, quello educativo e quello lavorativo) e i processi di socializzazione soprattutto nell'ambito della famiglia.
DATI DISAGGREGATI IN BASE AL SESSO
La raccolta e la classificazione di dati e informazioni statistiche in base al sesso per consentire un'analisi comparativa, può essere denominata anche statistiche disaggregate per genere.
DATI STATISTICI DISAGGREGATI PER GENERE
La raccolta e la classificazione di dati e informazioni statistiche in base al sesso al fine di consentire un'analisi comparativa di genere.
DEFICIT DEMOCRATICO
Effetto, dell'inadeguato equilibrio tra i sessi, che delegittima il sistema democratico.
DEMOCRAZIA FONDATA SULLA PARITÀ
Il concetto per cui la società è composta pariteticamente di donne e uomini, ragion per cui il loro pieno e equo godimento della cittadinanza è legato alla loro equa rappresentanza ai livelli decisionali in ambito politico.
DESEGREGAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO
Politiche volte a ridurre o a eliminare la segregazione (verticale/orizzontale) dei generi sul mercato del lavoro.
DIFFERENZIALE RETRIBUTIVO FRA I SESSI
La differenza tra la retribuzione media degli uomini e quella delle donne a seguito di segregazione delle mansioni e di discriminazione diretta.
DIGNITÀ SUL LAVORO
Il diritto al rispetto e in particolare alla protezione contro le molestie sessuali e altre forme di molestie sul posto di lavoro (risoluzione del Consiglio 90/C 157/02 del 29/05/90, GU C 157).
DIMENSIONE DI PARITÀ
Il modo in cui si configurano le questioni pertinenti alla parità.
DIRETTIVE SULLA PARITÀ DI TRATTAMENTO
Direttive che estendono la portata del principio di pari trattamento per gli uomini e le donne(che inizialmente, nel trattato di Roma, riguardava elusivamente la retribuzione). Il principio è stato esteso ad ambiti quali l'accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro(direttiva del Consiglio 76/207 del 09/02/76, GU L 39), ai regimi obbligatori di sicurezza sociale (direttiva del consiglio 79/7 del 19/12/78, GU L 6), ai regimi professionali di sicurezza sociale (direttiva del consiglio 86/378/CEE del 24/07/86, GU L 225), a coloro che esercitano un'attività autonoma, ivi comprese le attività nel settore agricolo (direttiva del consiglio 86/613/CEE dell'11/12/86, GU L 359), alle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento (direttiva del consiglio 92/85/CEE del 19/10/92, GU L 348) e a coloro che fruiscono di un congedo parentale (direttiva del Consiglio 96/34/CEE del 19/06/96, GU L 145).
DIRITTI IN MATERIA DI PROCREAZIONE
Il diritto di qualsiasi individuo o di qualsiasi coppia di decidere liberamente e in modo responsabile il numero, la cadenza e il periodo in cui mettere al mondo i figli e di disporre delle informazioni e dei mezzi per farlo oltre al diritto di raggiungere i massimi standard di salute sessuale e riproduttiva.
DIRITTI UMANI DELLE DONNE
I diritti umani delle donne e delle bambine intesi quale parte inalienabile, integrale e indivisibile dei diritti umani universali comprendenti anche il concetto di diritti in materia di procreazione.
DISCRIMINAZIONE - DIRETTA
Quando una persona è trattata meno favorevolmente in ragione del suo sesso.
DISCRIMINAZIONE - INDIRETTA
Quando una legge, un regolamento, una politica o una prassi, apparentemente neutri, hanno un impatto sproporzionatamente avverso sui rappresentanti di un unico sesso a meno che la differenza di trattamento possa essere giustificata da fattori oggettivi(direttiva del Consiglio 76/207 del 09/02/76, GU L 39).
DISCRIMINAZIONE POSITIVA
Vedi azione positiva.
DISOCCUPAZIONE
Il rapporto tra la mano d'opera totale ed il numero di persone registrate nelle liste di disoccupazione in quanto prive di lavoro, alla ricerca di un posto di lavoro ed attualmente disponibili ad accettarne uno.
DISOCCUPAZIONE OCCULTA
Persone disoccupate che però non soddisfano i requisiti dei sistemi nazionali di registrazione dei disoccupati (requisiti che possono escludere le donne in particolare).
DISPARITÀ TRA I GENERI
Le disparità riscontrabili in qualsiasi ambito tra le donne e gli uomini per quanto concerne i loro livelli di partecipazione, accesso, diritti, retribuzione o prestazioni d'altro genere.
DIVARIO RETRIBUTIVO TRA I SESSI
La differenza tra la retribuzione media degli uomini e quella delle donne.
DIVERSITÀ
Le differenze in materia di valori, atteggiamenti, prospettive culturali, credenze, radici etniche, orientamento sessuale, abilità, conoscenze ed esperienze di vita di ciascun individuo riscontrabili in un gruppo di persone.
DIVISIONE DEL LAVORO (PER SESSO)
La divisione del lavoro retribuito e non retribuito tra le donne e gli uomini nella vita privata e in quella pubblica.
ECONOMIA SOMMERSA/LAVORO SOMMERSO
Attività economiche non retribuite che vanno a diretto vantaggio del nucleo familiare o di nuclei familiari di amici e parenti su base reciproca, compreso il lavoro domestico quotidiano e tutta una serie di attività di autosostentamento e/o attività professionali quali occupazione unica o secondaria, esercitate a fini di lucro e in forma non occasionale, ai limiti o al di fuori degli obblighi legali, normativi o contrattuali, ad esclusione però delle attività informali che rientrano nell'economia del crimine.
EMPOWERMENT
Processo avente lo scopo di dare e sviluppare le proprie capacità al fine di configurare attivamente la propria vita e quella della propria comunità in termini economici, sociali e politici.
FEMMINILIZZAZIONE DELLA POVERTÀ
La crescente incidenza e prevalenza della povertà tra le donne rispetto agli uomini.
FLESSIBILITÀ DELL'ORARIO DI LAVORO
Formule d'orario che offrono diverse possibilità in relazione al numero di ore lavorate e soluzioni quali rotazioni, turni o organizzazioni del lavoro in base alla giornata, alla settimana, al mese o all'anno.
FONDO SOCIALE EUROPEO (FSE)
Il FSE è uno strumento che fornisce il proprio sostegno a misure volte a prevenire e combattere la disoccupazione, a sviluppare le risorse umane e l'integrazione sociale del mercato del lavoro al fine di promuovere un elevato livello di occupazione, la parità tra uomini e donne, uno sviluppo duraturo e la coesione economica e sociale. In particolare, il FSE contribuisce alle azioni intraprese nell'ambito della strategia europea per l'occupazione e degli orientamenti annuali sull'occupazione.
GENDER BUDGET ANALYSIS
Analisi delle spese e delle entrate di un bilancio pubblico, con riferimento alle diversità di effetti che hanno per le donne e per gli uomini. L'analisi di genere dei bilanci pubblici non produce bilanci separati per sesso né persegue l'aumento delle spese per programmi destinati alle donne. La sua specificità è negli strumenti: la valutazione ex ante del bilancio e il monitoraggio ex post dei suoi esiti.
La scelta di analizzare i bilanci è giustificata dal fatto che il bilancio di uno stato riflette l'equilibrio dei poteri in una società; è quindi una dichiarazione politica, non semplicemente un documento economico. L'impatto delle scelte di bilancio è solitamente ritenuto neutro: l'obiettivo dichiarato è servire l'interesse pubblico ed i bisogni degli individui. Il bilancio sembrerebbe quindi lo strumento di politica economica neutrale per eccellenza. Per come viene presentato solitamente non c'è alcuna menzione di uomini o donne. Questa apparente neutralità di genere è meglio descritta come "cecità". Il modo in cui i bilanci pubblici sono presentati ignora completamente la diversità tra uomini e donne rispetto a ruoli sociali, capacità e responsabilità. Analizzare i bilanci in un'ottica di genere aiuta a demistificare la loro apparente neutralità.
GENDER PERSPECTIVE
La considerazione e l'attenzione per le differenze legate al genere in qualsiasi ambito/attività politici. E' una prospettiva differenziata a seconda del sesso. Ciò permette di analizzare gli effetti delle politiche sulla situazione rispettivamente degli uomini e delle donne a cominciare dall'individuazione dei loro diversi bisogni.
GENERE
Letteralmente "insieme, raggruppamento concettuale di cose o individui che hanno caratteristiche fondamentali comuni". Un concetto che esprime le differenze sociali tra le donne e gli uomini che sono state apprese. Esse cambiano col tempo e variano all'interno delle singole culture e culture.
GLASS CEILING
Vedi soffitto di cristallo.
MAINSTREAMING (INTEGRAZIONE DELLA DIMENSIONE DELLA PARI OPPORTUNITÀ), MAINSTREAMING/INTEGRAZIONE DELLA DIMENSIONE DI GENERE
Letteralmente "stare in mezzo alla corrente principale". L'integrazione sistematica delle situazioni, delle priorità e dei bisogni rispettivi delle donne e degli uomini in tutte le politiche al fine di promuovere la parità tra le donne e gli uomini e mobilitare tutte le politiche e le misure d'ordine generale sensibilizzandole alle necessità di raggiungere la parità tenendo attivamente e apertamente conto, nella fase di pianificazione, dei loro effetti sulle rispettive situazioni delle donne e degli uomini all'atto della loro attuazione, del loro monitoraggio e della loro valutazione(comunicazione della Commissione COM (96) 67 def.del 21/02/96).
MOLESTIE SESSUALI
Comportamento indesiderato di natura sessuale o altro comportamento basato sul sesso che reca pregiudizio alla dignità delle donne e degli uomini sul lavoro;in ciò rientrano anche i comportamenti dei superiori e dei colleghi (risoluzione del Consiglio 90/C 157/02 del 29/05/90, GU C 157).
NEUTRO RISPETTO AL GENERE/SESSO
Privo di un impatto differenziale, sia positivo che negativo, sul rapporto di genere o sulla parità tra gli uomini e le donne.
ONERE DELLA PROVA
La persona che intenta un'azione legale è tenuta, in linea di principio, a dimostrare di essere stata vittima di una discriminazione. Nel contesto della parità di trattamento tra gli uomini e le donne una direttiva, basata sulla giurisprudenza della Corte di giustizia europea, sposta l'onere della prova tra le parti (parte convenuta e parte attrice). Laddove una persona si ritenga lesa dalla mancata applicazione del principio di pari trattamento e laddove vi sia una fondata presunzione di discriminazione spetta alla parte convenuta provare l'insussistenza della violazione di tale principio (sentenza del 17/10/89, causa C 109/88, Danfoss, [1989] Raccolta della giurisprudenza della Corte 3199, paragrafo 16; direttiva del Consiglio del 15/12/97 riguardante l'onere della prova nei casi di discriminazione basata sul sesso).
OSSERVATORIO
Organizzazione o sistema che permette di raccogliere e diffondere regolarmente informazioni su un dato tema per un lungo periodo (es. osservatorio delle pari opportunità, osservatorio dell'ambiente, ecc.). Grazie al suo carattere permanente un osservatorio può produrre serie storiche di dati. Da questo punto di vista gli osservatori costituiscono per la valutazione delle fonti interessanti di dati secondari.
OSTACOLI INVISIBILI
Insieme di atteggiamenti con il loro tradizionale corredo di pregiudizi, norme e valori che impediscono il conferimento di responsabilità /la piena partecipazione alla società (per le donne).
PARI OPPORTUNITÀ
Quello delle pari opportunità è un principio generale i cui aspetti essenziali sono il divieto di discriminazione in base alla nazionalità (articolo 12, ex articolo 6 del trattato CE) e la parità delle retribuzioni tra i lavoratori di sesso maschile e quelli di sesso femminile (articolo 141, ex articolo 119) del trattato istitutivo della Comunità europea. Lo stesso principio trova applicazione in tutti i campi, soprattutto in quello della vita economica, sociale, culturale e familiare.
Il trattato di Amsterdam ha inserito un nuovo articolo 13 al fine di rafforzare il principio di non discriminazione in stretto rapporto con le pari opportunità. Il nuovo articolo stabilisce che il Consiglio può prendere i provvedimenti necessari per combattere contro qualsiasi forma di discriminazione che sia fondata sul sesso, sulla razza o sull'origine etica, sulla religione o sulle credenze, su un handicap, sull'età o sull'orientamento sessuale.
PARI OPPORTUNITÀ PER DONNE E UOMINI
L'assenza di ostacoli alla partecipazione economica, politica e sociale a motivo del sesso.
PARITÀ DI RETRIBUZIONE PER LAVORO IN PARI VALORE
Una pari retribuzione per un lavoro di pari valore è attribuita senza discriminazione a motivo del sesso o dello stato civile in relazione a tutti gli aspetti salariali e a tutte le condizioni retributive (art. 141 (ex 119) del Trattato).
PARITÀ DI TRATTAMENTO PER DONNE E UOMINI
Consiste nell'assicurare l'assenza di discriminazioni, dirette o indirette, a motivo del sesso (Discriminazione sessuale).
PARITÀ TRA DONNE E UOMINI
Il principio di pari diritti e di pari trattamento tra le donne e gli uomini (vedi anche Uguaglianza tra i sessi).
PARTECIPAZIONE EQUILIBRATA DI DONNE E UOMINI
La spartizione del potere e delle posizioni decisionali (rappresentanza di entrambi i sessi al 40-60%) tra gli uomini e le donne in ambito della vita e che costituisce un'importante condizione per la parità tra gli uomini e le donne (raccomandazione del Consiglio 96/694/CEE del 02/12/96, GU L 319).
POLITICA
Insieme di diverse attività (programmi, procedure, leggi, regolamenti) che sono orientate verso il medesimo scopo, per il raggiungimento dello stesso obiettivo generale.
PROGRAMMAZIONE SECONDO LA SPECIFICITÀ DI GENERE
Un approccio attivo alla programmazione che considera il genere quale variabile o criterio fondamentali e che si adopera per integrare una dimensione esplicita di genere nella dimensione politica o in quella dell'azione.
QUOTA
Una proporzione o quota definitiva di posti o risorse riservati a un gruppo specifico, generalmente sulla base di determinate regole o criteri, volte a correggere un precedente squilibrio, di solito per quanto concerne i posti decisionali o l'accesso alla formazione o a posti di lavoro.
RAPPORTO DI GENERE
La relazione e la diseguale distribuzione dei poteri tra le donne e gli uomini che caratterizza un determinato sistema di genere (vedi Contratto sociale in base al sesso).
RILEVANZA IN RELAZIONE AL GENERE
Approccio rilevante o irrilevante per quanto concerne il rapporto di genere/parità tra le donne e gli uomini.
RIPARTIZIONE DEL LAVORO RETRIBUITO E NON RETRIBUITO IN BASE AL SESSO
Vedi divisione del lavoro per sesso.
RUOLI DI GENERE
Un insieme di modelli d'azione e di comportamento inculcati rispettivamente alle donne e agli uomini e che si perpetuano secondo i meccanismi descritti alla voce "Contratto sociale in base al sesso".
SALUTE RIPRODUTTIVA
Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale che va al di là della semplice assenza di malattia o infermità, per quanto concerne tutti gli aspetti legati al sistema riproduttivo, alle sue funzioni e ai suoi processi.
SEGREGAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO
Vedi Segregazione occupazionale.
SEGREGAZIONE OCCUPAZIONALE
La concentrazione di donne e uomini in diversi tipi e livelli di attività e occupazione che vede le donne confinate in una gamma più ristretta di occupazioni(segregazione orizzontale) rispetto agli uomini e ai livelli più bassi (segregazione verticale).
SEGREGAZIONE ORIZZONTALE
La concentrazione delle donne e degli uomini in diversi settori e occupazioni (vedi Segregazione occupazionale).
SEGREGAZIONE VERTICALE
La concentrazione delle donne e degli uomini in diversi gradi, livelli di responsabilità o posizioni (vedi Segregazione occupazionale).
SIGNIFICATIVO IN RELAZIONE AL GENERE
Il fatto che una particolare politica o azione sia rilevante o meno per quanto concerne il rapporto di genere/la parità tra le donne e gli uomini.
SEX-GENDERSYSTEM/SISTEMA FONDATO SUL SESSO
Un sistema di strutture economiche, sociali e politiche che sostiene e perpetua attributi e ruoli di genere distintivi per gli uomini e le donne(vedi Contratto sociale in base al sesso).
SOFFITTO DI CRISTALLO
La barriera invisibile derivante da una complessa interazione di strutture nell'ambito di organizzazioni a dominanza maschile che impediscono alle donne di accedere a posizioni di responsabilità.
SPECIFICITÀ DI GENERE
Il carattere di tutte le tematiche che hanno relazione col genere/con le differenze riscontrabili nelle vite delle donne e degli uomini.
STUDI SULLE DONNE/STUDI DI GENERE
Un approccio accademico, di solito interdisciplinare, all'analisi della situazione delle donne e dei rapporti di genere come anche della specificità di genere delle diverse discipline.
TRATTA DI ESSERI UMANI/DONNE E BAMBINI
La tratta di persone, essenzialmente donne e bambini, per adibirli a nuove forme di schiavitù o usarli quale manodopera a basso costo o a fini di sfruttamento sessuale(vedi Commercio del sesso).
TRATTAMENTO PREFERENZIALE
Il trattamento di un individuo o di un gruppo di individui in modo da determinare un miglioramento sul piano dei benefici, dell'accesso, dei diritti, delle opportunità o dello status rispetto ad altri individui o gruppi. Esso può essere usato in modo positivo se implica un'azione positiva volta a eliminare una precedente prassi discriminatoria o può avere valenza negativa se intende mantenere differenziali o vantaggi di un individuo/gruppo di individui rispetto ad altri.
UGUAGLIANZA DI GENERE
Equità di trattamento tra i generi che può esprimersi sia in una parità di trattamento sia in un trattamento diverso ma considerato equivalente in termini di diritti, vantaggi, obblighi e opportunità.
UGUAGLIANZA DEI SESSI
Il concetto implica che tutti gli esseri umani sono liberi di sviluppare le loro abilità personali e di compiere scelte senza le limitazioni imposte da rigidi ruoli di genere e che i diversi comportamenti, aspirazioni e bisogni delle donne e degli uomini sono considerati, valutati e incoraggiati in misura eguale.
VALUTAZIONE D'IMPATTO RISPETTO AL SESSO
La valutazione delle proposte politiche onde accertarne l'eventuale impatto differenziale sulle donne e sugli uomini al fine di adattare tali proposte così da neutralizzare gli effetti discriminatori e promuovere l'uguaglianza dei sessi.
VERIFICA DELL'INTEGRAZIONE DELLA DIMENSIONE DI GENERE
L'analisi e la valutazione delle politiche, dei programmi e delle istituzioni in considerazione del modo in cui essi applicano criteri legati al genere.
VERIFICA IN BASE AL GENERE (GENDER AUDIT)
Una verifica delle proposte politiche per assicurare che siano stati evitati eventuali effetti discriminatori in base al genere a seguito di tale politica e che sia promossa l'uguaglianza dei sessi.
VIOLENZA CONNESSA AL SESSO
Qualsiasi forma di violenza derivante dall'uso o dalla minaccia di coercizione fisica o emotiva, compresi lo stupro, i maltrattamenti al coniuge e extra coniugali, le molestie sessuali, l'incesto e la pedofilia.
VIOLENZA IN AMBITO DOMESTICO/FAMILIARE
Qualsiasi forma di violenza fisica, sessuale o psicologica che mette in pericolo la sicurezza o il benessere di un membro della famiglia e/o l'uso di violenza fisica o emozionale o la minaccia di violenza fisica, tra cui la violenza sessuale, all'interno della famiglia o del nucleo familiare. In questa definizione rientrano la violenza sui bambini, l'incesto, la violenza coniugale nei confronti delle donne, la violenza sessuale o altre forme di maltrattamento di qualsiasi membro del nucleo familiare.
VIOLENZA NEL CONTESTO FAMILIARE
Vedi violenza in ambito domestico/familiare.
VIOLENZA SESSUALE
Vedi violenza connessa al sesso.
VIOLENZE CONIUGALI NEI CONFRONTI DELLA MOGLIE
Violenza contro le donne da parte del loro partner (vedi anche Violenza in ambito domestico).
VISPO (VALUTAZIONE DI IMPATTO STRATEGICO DI PARI OPPORTUNITÀ)
Il modello VISPO - Valutazione d'Impatto Strategico delle Pari Opportunità - è stato elaborato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sulla base delle linee guida europee, per assistere la valutazione dei Programmi Operativi regionali e provinciali. Nello specifico tale modello indica: un criterio di metodo, con l'intento di non limitare gli interventi di pari opportunità alla realizzazione di misure specifiche; una strumentazione, cioè una metodologia di valutazione dell'impatto di genere e strumenti.