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Tutte le nostre sedi saranno chiuse da lunedì 23 a venerdì 27 dicembre. L'Ufficio di Protocollo generale garantirà il servizio lunedì 23 (ore 8-13).
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È stata presentata ufficialmente il 12 febbraio, nel corso dell'inaugurazione dell'anno accademico 2020/21, la brand identity dell'Università di Catania. Non si tratta di un cambio di logo, ma della creazione di un sistema di identità visiva integrato di cui l'Ateneo non si era mai dotato prima.
Il brand ingloba diverse componenti di rilevanza strategica che non possono essere "descritte" sinteticamente, ma possono essere "espresse" attraverso un'identità visiva. Tra gli elementi che la compongono, i più importanti per un'istituzione culturale di antiche tradizioni come la nostra, sono i valori e la storia.
Il brand, diversamente da un marchio di natura esclusivamente commerciale, racconta la qualità del patrimonio intangibile di conoscenze e competenze che l'Università possiede e la trasferisce all'esterno.
Il segno visivo attraverso il quale l'istituzione esprime la sua identità è il logo. Se il brand è un concetto astratto, un'idea, ossia la visione globale che l'Ateneo vuole trasmettere di sé, d'altra parte il logo è la rappresentazione grafica e concreta di quell'idea. Il logo deve essere trasferibile, riconoscibile e di facile memorizzazione.
Pertanto, pur volendo mantenere il sigillo storico, coniato nel 1934 in occasione dei 500 anni di vita dell'Ateneo, in ambito istituzionale, cerimoniale e protocollare (ad esempio per le pergamene di laurea, il vessillo, la carta intestata), l'Università di Catania ha voluto dotarsi di un logo e di una identità visiva in linea con il terzo millennio e adattabili alla comunicazione digitale e al merchandising.
Con l'attuale operazione di rebranding, l'Università di Catania segna il passo verso un chiaro obiettivo di competitività e rilancio complessivo della sua immagine e della sua reputazione.
Il team che ha lavorato alla creazione del nuovo brand è stato composto dalla Cabina di regia della Comunicazione di Ateneo e da Matteo Roversi (Head of Brand experience design), Simone Tornabene (Head of strategy) e Marco Angelini (Art director), creativi dell'agenzia Imille a cui è stato affidato l'incarico.
Lo sviluppo è stato completato nel giugno 2020, dopo 10 settimane di studio, con la consegna del brandbook contenente le linee guida grafiche e alcuni esempi delle possibili applicazioni.
Il Senato accademico e il Consiglio di amministrazione, nel mese di febbraio 2021, hanno deliberato l'adozione graduale della nuova identità visiva da completarsi con l'avvio dell'anno accademico 2021/22 sulla base delle indicazioni contenute nello specifico Manuale d'uso.
Il logo principale è stato depositato presso l'European Union Intellectual Property Office (EUIPO) ai fini dello sfruttamento del marchio sia in ambito istituzionale sia commerciale.
Il sigillo storico circolare risalente al 1934, del quale l'Università di Catania ha voluto recentemente ricostruire la tradizione con un lavoro di ricerca condotto dall'Archivio storico dell'Ateneo, verrà mantenuto in ambito istituzionale, cerimoniale e protocollare. Esso verrà riprodotto sulle pergamene di laurea, sul vessillo e nella carta intestata.
La nuova identità visiva dell'Ateneo, in particolare il logo primario, il monogramma e la tagline verrà invece adottata per tutti gli altri casi a partire dai canali di comunicazione web e social, per passare alle attività di promozione e recruitment, fino al design dei prodotti di merchandising, disponibili per la vendita nello STORE UNICT.