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Giurisprudenza

Anno accademico: 
2017/2018
Tipo di corso: 
laurea magistrale a ciclo unico
Struttura didattica di riferimento: 
Dipartimento di Giurisprudenza
Accesso: 
non programmato
Classe: 
LMG/01 Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
Lingua in cui si tiene il corso: 
italiano e inglese

Il corso di studio in breve

Il Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza è articolato in 5 anni di studio, si propone di formare gli studenti al dominio dei principali saperi dell'area giuridica, da realizzarsi attraverso un equilibrato rapporto tra la formazione culturale di base, la formazione sui fondamenti e sugli aspetti sistematicamente più rilevanti delle principali discipline di diritto positivo e la formazione in discipline affini od integrative rilevanti per la comprensione della dinamica del diritto. In particolare, è assicurata la formazione negli ambiti storicofilosofico, privatistico, pubblicistico, processualistico, penalistico e internazionalistico, nonché in ambito istituzionale, economico, comparatistico e comunitario.

Il corso di laurea è strutturato in modo da garantire allo studente l'acquisizione della cultura giuridica di base nazionale ed europea nonché degli strumenti di base necessari all'aggiornamento delle proprie competenze anche attraverso l'approfondimento di conoscenze storiche che consentano di valutare gli istituti del diritto positivo tenendo conto dell'evoluzione storica degli stessi. Con il supporto di attività di carattere seminariale, lo studente sarà in grado di acquisire competenze specifiche e capacità interpretative anche tramite tecniche e metodologie casistiche, in rapporto a tematiche utili alla comprensione e alla valutazione di principi o istituti del diritto positivo.

Il Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza è quello più idoneo per la formazione del giurista tradizionale: magistrato, avvocato, notaio o esperto di diritto nel settore pubblico e privato.

Al termine, la Scuola di specializzazione per le professioni legali, a numero chiuso, è destinata a fornire la specifica preparazione per coloro che vorranno accedere alle funzioni di magistrato o alle professioni di avvocato e di notaio.

Obiettivi formativi

Il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza ha l'obiettivo di preparare figure professionali dotate di una formazione giuridica di livello avanzato, indirizzate, in primo luogo alle professioni legali ed alla magistratura. Tali figure professionali saranno, inoltre, in grado di operare autonomamente o di essere impiegate, con funzioni caratterizzate da elevata responsabilità, nei vari campi di attività sociale, socio-economica e politica ovvero nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, nel settore del diritto dell'informatica, nel settore del diritto comparato, internazionale e comunitario, oltre che nelle organizzazioni internazionali in cui le capacità di analisi, di valutazione e di decisione del giurista si rivelano feconde anche al di fuori delle conoscenze contenutistiche settoriali.

Il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza mira alla realizzazione degli obiettivi suddetti per una adeguata collocazione nel mondo del lavoro, a livello non solo locale ma anche nazionale ed europeo. In particolare, attraverso il corso di laurea, gli studenti devono:

  • conseguire elementi di conoscenza e approfondimento della cultura giuridica di base nazionale ed europea, anche con tecniche e metodologie casistiche in rapporto a tematiche utili alla comprensione e alla valutazione di principi o istituti del diritto positivo;
  • conseguire approfondimenti di conoscenze storiche che consentano di valutare gli istituti del diritto positivo anche nella prospettiva dell'evoluzione storica degli stessi;
  • possedere capacità di contribuire alla produzione di testi giuridici (normativi e/o negoziali e/o processuali) chiari, pertinenti ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego, ben argomentati, anche con l'uso di strumenti informatici;
  • possedere in modo approfondito le capacità interpretative, di analisi casistica, di qualificazione giuridica (rapportando fatti e fattispecie), di comprensione, di rappresentazione, di valutazione e di consapevolezza per affrontare problemi interpretativi ed applicativi del diritto;
  • possedere in modo approfondito gli strumenti di base per l'aggiornamento delle proprie competenze.

Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti la classe di appartenenza, il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza si pone i seguenti obiettivi formativi specifici:

  • fornire, nella prima parte del percorso formativo, la conoscenza del "metodo" giuridico e dei fondamentali contenuti culturali e tecnici per la formazione del giurista, assicurando la completezza della formazione sia di base sia caratterizzante mediante le discipline comprese in ciascuno degli ambiti di cui al D.M. 25 novembre 2005 ed attuando la coerenza complessiva della formazione orientando i contenuti in rapporto agli obiettivi formativi della classe;
  • fornire, nella seconda parte del percorso formativo, conoscenze avanzate intese come completamento, in ambito ancora tipicamente accademico, della formazione culturale del giurista, attraverso l'approfondimento monografico di specifici istituti o settori disciplinari già trattati in forma istituzionale nei "corsi base", ovvero attraverso l'allargamento dell'indagine ad ambiti precedentemente non trattati in ragione di una particolare settorialità, piuttosto che di un elevato grado di complessità tecnica dei problemi coinvolti;
  • sviluppare le conoscenze giuridiche anche in prospettiva europea e internazionale non solo attraverso gli insegnamenti obbligatori di base di diritto comparato e internazionale ma anche attraverso l'offerta di insegnamenti opzionali, alcuni dei quali impartiti in lingua inglese e attraverso la promozione della mobilità internazionale degli studenti con periodi di studio in università partner;
  • assicurare gli strumenti conoscitivi e di metodo necessari per articolare, anche per iscritto, ragionamenti giuridici complessi che, grazie ad un consapevole dominio dei principi, conducano a soluzioni corrette di problemi per i quali sia richiesta una specifica competenza specialistica con particolare riferimento alle tematiche tipiche dell'operatore forense e del giurista inserito nelle istituzioni pubbliche e internazionali;
  • sviluppare competenze (sapere fare) oltre che conoscenze (sapere) attraverso attività didattiche che favoriscono la partecipazione attiva dello studente in aula e l'interazione con il docente e attraverso l'acquisizione di competenze "sul campo" mediante analisi di casi;
  • sviluppare competenze finalizzate alla padronanza, in ambito giuridico, nell'uso degli strumenti informatici e nell'uso di una lingua straniera per un'efficace ed efficiente operatività in ambito professionale
  • assicurare mediante appositi insegnamenti caratterizzati da appropriate metodologie, l'acquisizione di adeguate conoscenze e consapevolezza:
    1. degli aspetti istituzionali ed organizzativi degli ordinamenti giudiziari;
    2. della deontologia professionale, della logica ed argomentazione giuridica e forense, della sociologia giuridica, dell'informatica giuridica;
    3. del linguaggio giuridico di almeno una lingua straniera.

Sbocchi professionali

  • Avvocati - (2.5.2.1.0)
  • Esperti legali in imprese - (2.5.2.2.1)
  • Esperi legali in enti pubblici - (2.5.2.2.2)
  • Notai - (2.5.2.3.0)
  • Magistrati - (2.5.2.4.0)
PIANO DI STUDI