Scienze geofisiche
Il corso di studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze geofisiche ha l'obiettivo di formare figure professionali che abbiano un'adeguata padronanza del metodo scientifico di indagine e delle tecniche di analisi dei dati nel campo geofisico e che posseggano le competenze e gli strumenti per la comunicazione e la gestione delle informazioni acquisite. Il dottore in scienze geofisiche deve essere in grado di:
- programmare autonomamente la raccolta di dati geofisici, geologici, sismologici, fisici e petrologici su vulcani attivi e in aree tettoniche attive;
- interpretare e integrare i dati avvalendosi anche di metodi connessi alle tecniche di telerilevamento e dei sistemi informativi territoriali;
- progettare indagini geofisiche finalizzate sia a risolvere problemi ambientali del sottosuolo sia per lo sfruttamento delle georisorse;
- valutare la pericolosità sismica e vulcanica e progettare interventi per la prevenzione e mitigazione dei rischi indotti, anche con riferimento alle aree urbane.
Ammissione al corso
Per essere ammessi occorre essere in possesso di un diploma di laurea o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Viene fissato come requisito curriculare minimo per l'ammissione al Corso di Laurea Magistrale il conseguimento, nel corso della laurea di primo livello, di almeno 60 CFU su discipline dei settori. ING-INF/01,02,03,04, 05,07; FIS/01-07; GEO/01-12; ICAR/01,02,03,06,07,08,09; ING-IND/06-11.
Tutti gli studenti in possesso dei requisiti curriculari richiesti saranno ammessi al corso di Studio solo a seguito della verifica dell'adeguatezza della preparazione.
Organizzazione del corso
Il Corso si articola in due anni e prevede un totale di 12 corsi così suddivisi:
- Discipline Geofisiche Geologiche Vulcanologiche – 54 CFU
- Discipline Fisiche 12 CFU
- Discipline Affini ed integrative 15 CFU
- A scelta dello studente 12 CFU
La prova finale per il conseguimento della laurea - 27 crediti, dei quali 3 connessi alla verifica delle abilità informatiche - consiste nella preparazione, da parte dello studente, di un lavoro di tesi originale, risultato di ricerche sperimentali, dal quale risulti l'acquisizione di un'adeguata capacità di lavoro autonomo nella raccolta, elaborazione ed interpretazione di dati su argomenti specifici del corso di laurea.
Nell'ambito dei corsi sono previste:
- attività didattica frontale (con 7 ore di lezioni frontali per ciascun CFU)
- attività di laboratorio o esercitazione (con 12 ore di esercitazioni assistite per ciascun CFU)
- attività di terreno ed escursioni (con 12 ore di attività sul terreno assistita per ciascun CFU)
La struttura di riferimento del Corso di Laurea è il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali. Le attività didattiche si svolgono in prevalenza presso i locali della Sezione di Scienze della Terra in Corso Italia 57, Catania.
Sbocchi professionali
Il laureato nel Corso di Laurea Magistrale in Scienze Geofisiche può trovare occupazione negli enti pubblici e privati in cui è prevista la figura professionale del Geofisico.
I laureati potranno iscriversi all'Ordine Professionale dei Geologi dopo avere superato le prove di esame previste per l'abilitazione all'esercizio della professione.
I laureati potranno approfondire gli studi frequentando il Dottorato di Ricerca in Scienze della Terra dell'Università di Catania.
Obiettivi formativi
Il corso di laurea ha l'obiettivo di formare dottori magistrali con le seguenti capacità:
- possedere adeguata padronanza del metodo scientifico di indagine e delle tecniche di analisi dei dati;
- possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
- essere in grado di operare autonomamente la raccolta ed interpretazione di dati geofisici e di integrarli con i dati geologici e vulcanologici;
- essere in grado di operare autonomamente la raccolta ed interpretazione dei dati sismologici;
- essere in grado di operare, con competenza autonoma, nella raccolta di dati fisici e petrologici su vulcani attivi;
- essere in grado di eseguire autonomamente, anche avvalendosi di metodi connessi alle tecniche di telerilevamento e dei sistemi informativi territoriali, la raccolta e la corretta rappresentazione dei dati geologici in ambienti tettonicamente attivi e in ambiente vulcanico;
- essere in grado, con autonoma competenza, di progettare indagini geofisiche ambientali finalizzate alla conoscenza e allo sfruttamento del sottosuolo;
- essere in grado di valutare la pericolosità sismica e vulcanica e progettare interventi per la prevenzione e mitigazione dei rischi indotti, anche con riferimento alle aree urbane.
Sulla base di queste premesse, il corso di laurea fornisce una preparazione avanzata nel campo delle geofisiche che integra adeguate conoscenze ed abilità già acquisite con il conseguimento della laurea di primo livello. Tra queste è richiesta la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito della competenza specifica e per lo scambio di informazioni generali. Le conoscenze ed abilità già acquisite saranno appurate con una prova di verifica della preparazione.
L'obiettivo specifico è dotare i dottori magistrali di capacità operative e autonomia di giudizio adeguate alla gestione ed integrazione di informazioni provenienti da diversi settori dell'indagine geofisica.
A tale scopo sono dedicati 66 cfu negli ambiti caratterizzanti, con particolare attenzione agli aspetti di conoscenza dei processi di sismicità e tettonica attiva, dei processi vulcanici, alla mitigazione dei rischi sismico e vulcanico e alla raccolta di dati geologici e geofisici a piccola e grande scala. Il percorso è completato da crediti dedicati alle indagini vulcanologiche e fisiche dell'ambiente, da integrazioni nel campo dell'Informatica applicata alla gestione del territorio. Alla prova finale sono dedicati 24 cfu, mentre i crediti a scelta dello studente sono stati fissati a 12.
Per quanto riguarda il riconoscimento delle conoscenze e delle abilità professionali certificate individualmente o maturate in attività formative post-secondarie (Art. 4, comma 3 del DM 16 Marzo 2007), viene fissato un massimo pari a 12, corrispondente al numero previsto per i crediti a scelta.
Sbocchi professionali
- Geologi - (2.1.1.6.1)
- Geofisici - (2.1.1.6.3)
- Meteorologi - (2.1.1.6.4)