Scienze e lingue per la comunicazione
Il corso di studio in breve
Il Corso di studio in Scienze e lingue per la comunicazione offre le conoscenze di base necessarie alle professioni e attività di ambito comunicativo, sia a livello pratico che teorico-metodologico, in ambito nazionale e internazionale. In particolare, il curriculum di Scienze della comunicazione cura le competenze per la gestione dei mezzi di comunicazione di massa, per l'analisi la progettazione e la realizzazione nei settori dello spettacolo e delle imprese di comunicazione audiovisiva multimediale e interattiva; il curriculum di Lingue per la comunicazione internazionale coniuga l'acquisizione di competenze di ricezione e produzione scritta e orale in due lingue straniere con l'inquadramento metalinguistico, e accompagna la comprensione e la gestione dei processi di significazione e di comunicazione alla conoscenza degli aspetti storico-sociali e geo-antropologici.
Obiettivi formativi
Il corso di studi in Scienze e lingue per la comunicazione si propone da un lato di fornire conoscenze generali teorico-metodologiche di base indispensabili nel campo della comunicazione culturale, per la gestione dei mezzi di comunicazione di massa, per l'analisi la progettazione e l'applicazione di modalità comunicative nei settori dello spettacolo (cinema, musica e teatro) e delle imprese di comunicazione audiovisiva, multimediale e interattiva; dall'altro di fornire conoscenze di base indispensabili alla comunicazione internazionale, competenze di ricezione e produzione scritta e orale – sostenute da adeguato inquadramento metalinguistico – dell'italiano, dell'inglese e di una seconda lingua europea.
Si propone altresì di formare competenze nella interpretazione e gestione dei processi di significazione e comunicazione sia in generale – relativamente alla comprensione dei loro meccanismi profondi – sia in riferimento alle realtà storico-culturali, sociologiche, geografiche e antropologiche dei Paesi di cui si approfondisce lo studio di lingue e culture, grazie agli strumenti attinenti all'economia, al diritto europeo e alla sociologia generale e della cultura.
Entrambe le declinazioni, espresse in differenti curricula, mirano a sviluppare nello studente le capacità di uso delle nuove tecnologie (comunicazione radiofonica e televisiva, videoscrittura on- e off-line, uso di software per il trattamento di file audio e video, costruzione di reti internet) e preparano a sbocchi di marcata valenza comunicativa: dal giornalismo ai sistemi editoriali, dalla comunicazione pubblica e d'impresa alla pubblicità, dalla teoria della comunicazione alle aree operative delle società dell'informazione.
Il corso prevede lo sviluppo del percorso formativo nelle lauree magistrali, con particolare riferimento alle lauree magistrali di classe LM-65 Comunicazione della cultura e dello spettacolo e di classe LM-38 Lingue per la cooperazione internazionale, o una prosecuzione degli studi con Master di I livello.
Sbocchi professionali
- Tecnici delle trasmissioni radio-televisive - (3.1.2.6.2)
- Tecnici dell'acquisizione delle informazioni - (3.3.1.3.1)
- Intervistatori e rilevatori professionali - (3.3.1.3.2)
- Tecnici del marketing - (3.3.3.5.0)
- Tecnici della pubblicità - (3.3.3.6.1)
- Tecnici delle pubbliche relazioni - (3.3.3.6.2)
- Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali - (3.4.1.2.1)
- Organizzatori di convegni e ricevimenti - (3.4.1.2.2)
- Tecnici dell'organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale - (3.4.3.2.0)
- Tecnici dei musei - (3.4.4.2.1)
- Tecnici delle biblioteche - (3.4.4.2.2)