Flora
L'epigeo dell'area protetta è caratterizzato dal tipico paesaggio dell'altopiano ibleo, dove estese aree pianeggianti sono incise da profonde forre, come il Vallone Moscasanti che limita a NO la Riserva, in cui continuano a mantenersi lembi di vegetazione forestale a macchia ad euforbia e lecceta che ospitano un modesto numero di specie vegetali di notevole rilevanza fitogeografica in quanto endemiche o rare. Queste specie assumono particolare interesse ai fini della conservazione della biodiversità floristica del territorio ibleo. Le aree pianeggianti sono caratterizzate da colture a olivo, mandorlo e carrubo. Nei pressi della grotta si rinviene la rarissima ortica, l'Urtica rupestris, specie endemica esclusiva degli Iblei.
Euforbia
L'euforbia arborescente perde le foglie alla fine della primavera per potere affrontare l'aridità della stagione estiva. Come tutti gli altri generi della famiglia contiene un latice irritante; ha crescita lenta con portamento cupoliforme alto fino a 2-3 m, a rami bi- e tricotomi, nudi in basso e densamente fogliosi in alto. Le foglie sono glabre, oblungo-lanceolate, a margine intero, misurano 25-65x3-8 mm. I fiori, gialli e numerosissimi, sono raccolti in ombrelle a 3-10 raggi piuttosto spessi e raccorciati, involucrate da brattee quasi orbicolari, pure di color giallo. Capsula di 5-6 mm, trigona; semi lisci, grigi, di 3 mm, appiattiti lateralmente. Si trova localmente in tutto il bacino mediterraneo.
Ortica rupestre
Classe: Dicotiledonae
Ordine: Urticales
Famiglia: Urticaceae
Genere: Urtica
Specie: rupestris
Forma biologica: Emicriptofita scaposa
Distribuzione: Rara endemica degli Iblei nord-orientali, sui costoni rocciosi delle cave
Ecologia: Stazioni rocciose nemorali di leccete o versanti esposti a Nord