Università di Catania
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Unict aderisce a "Le vie dei tesori 2018"

L'Università di Catania partecipa alla rete di istituzioni pubbliche e private che hanno aderito a "Le Vie dei Tesori", uno tra i più grandi Festival italiani dedicati alla valorizzazione del patrimonio culturale, monumentale e artistico, che si svolgerà a Catania nei tre weekend tra il 19 ottobre e il 4 novembre

Saranno visitabili 32 luoghi inediti e poco conosciuti della Catania romana e barocca, alla ricerca dell'eredità sfarzosa dei vicerè, delle tracce sommerse dalla lava o dei segni lasciati dai terremoti.

Per l'occasione l'Ateneo invita il pubblico a visitare, il 26 e il 27 ottobre, sei delle sedi che compongono il Sistema museale di Ateneo (SiMuA): l'Archivio Storico dove rivive la storia dell’Università etnea tra antichi libri, documenti, stampe e testimonianze, dal XVII al XX secolo; la Collezione di Scienze della Terra; il Museo della Rappresentazione di Villa Zingali Tetto, gioiello del Liberty catanese, progettato dall’architetto Paolo Lanzerotti; l'hortussiculus dell'Orto botanico, pensato sin dal 1788 ma allestito ad inizio ‘800 su un’area di circa 16 mila metri quadrati; il Palazzo Centrale dell'Università e il Monastero dei Benedettini (tra i sei luoghi cui si potrà accedere tramite prenotazione).

Al Palazzo Centrale saranno condensati pezzi dalle collezioni universitarie di solito raccolte in altre sedi: tra questi i falsi d’autore del Museo di archeologia, che ingannarono gli esperti di Mussolini; gli strumenti antichi della collezione di Fisica; le tavole anatomiche, occultate durante la seconda guerra mondiale e riscoperte negli anni sessanta, oggi parte della sezione di Biologia e anatomia umana “Lorenzo Bianchi”.

Saranno esposti, anche, elementi preziosi delle collezioni di Scienze della Terra, come le quattro stampe di Wolfgang Sartorius von Waltershausen, geologo tedesco innamorato dell'Etna che a fine ‘800 passò quarant’anni a studiare il vulcano e ne realizzò la prima carta geologica in assoluto, i resti fossili dei mammiferi quaternari siciliani nonchè un esemplare intero dell’elefantino nano Elephas falconeri, e altri pezzi inerenti mineralogia, petrografia, vulcanologia, paleontologia, geofisica o geochimica. Saranno gli stessi ricercatori del dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Ateneo a illustrare la selezione espositiva ai visitatori.

Per l'iniziativa, inoltre, la città svelerà i camminamenti segreti da cui le suore guardavano senza essere viste, le cappelle e i saloni aperti di rado, tre complessi termali oltre a musei, archivi e altri tesori artistici poco noti. 

Le visite sono curate da volontari e studenti che partecipano all’alternanza scuola lavoro, e per ognuna è previsto un coupon da 2 euro o, in alternativa, una delle formule cumulative: un coupon da 10 euro consente 10 visite guidate; un coupon da 5 euro consente 4 visite guidate. Per i sei luoghi visitabili solo su prenotazione il coupon previsto è di 3 euro.

Ultima modifica: 
25/10/2018 - 11:53