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Scienze infermieristiche e ostetriche

Anno accademico: 
2019/2020
Tipo di corso: 
laurea magistrale
Struttura didattica di riferimento: 
Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale
Accesso: 
programmato nazionale
Classe: 
LM/SNT1 - Scienze infermieristiche e ostetriche
Lingua in cui si tiene il corso: 
italiano
Sede: 
Catania

Il corso di studio in breve

Il corso di laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche si articola in 2 anni e si propone il conseguimento degli obiettivi formativi propri della classe, con particolare attenzione agli obiettivi qualificanti propri dell'Area Scienze Infermieristiche ed Ostetriche. 

Percorso formativo

1° anno  finalizzato a fornire i modelli concettuali e metodologici delle 4 aree di competenza del laureato magistrale:

  • Area della ricerca - metodi della statistica medica e sociale, di analisi critica della letteratura, metodologia della ricerca e di una pratica sanitaria basata sulle evidenze.
  • Area disciplinare  teoria e filosofia delle Scienze Infermieristiche e Ostetriche e approfondimenti bioetici e antropologici.
  • Area del management  principi e metodi di economia e programmazione sanitaria, approfondimenti di diritto amministrativo e del lavoro.
  • Area formativa  modelli teorici di psicologia sociale, psicologia dei gruppi, teorie dell'apprendimento degli adulti e metodologie tutoriali.

È prevista un'esperienza di stage, in servizi accreditati a scelta dello studente, finalizzata a costruire un project work per il miglioramento di un problema professionale rilevante per la pratica.

2° anno  finalizzato ad applicare e contestualizzare i modelli teorici e le metodologie apprese nelle 4 aree di competenza del laureato magistrale e con specifico riferimento ai futuri contesti lavorativi:

  • Area della ricerca - analisi di studi della ricerca organizzativa, pedagogica e clinico-professionale e allenamento alla deduzione delle implicazioni per la pratica.
  • Area disciplinare -  approfondimento di rilevanti processi assistenziali e ostetrici al fine di progettare modelli innovativi e a forte impatto sulla qualità dell'assistenza per gli utenti.
  • Area del management - approfondimento delle strategie di direzione e gestione dei servizi professionali e sanitari in base a criteri di efficienza ed efficacia, di gestione delle risorse umane, di progettazione degli strumenti di integrazione organizzativa e di valutazione della qualità delle prestazioni.
  • Area formativa - approfondire la progettazione e gestione di sistemi formativi di base e avanzati specifici delle professioni infermieristiche e ostetriche, e delle attività di educazione continua.

L'attività formativa è prevalentemente organizzata in "corsi integrati specifici". Garantisce una visione unitaria e nel contempo interdisciplinare degli obiettivi didattici, con l'approfondimento di conoscenze derivanti dagli ambiti disciplinari caratterizzanti, anche quelli più specificamente professionalizzanti, e dagli ambiti disciplinari affini ed integrativi.

Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, conferenze, seminari, atti a perseguire gli obiettivi del percorso formativo. Il processo d'insegnamento si avvale di moderni strumenti didattici. All'attività didattica tradizionale si affianca l'attività di tirocinio guidato e di stage presso servizi sanitari specialistici pubblici in Italia o all'estero, legati da specifiche convenzioni. Tale training consente una progressiva assunzione di responsabilità e di autonomia professionale, nell'ambito delle quali gli studenti magistrali propongono loro progetti di intervento, integrandosi con le potenziali competenze tecnico-assistenziali nella realtà gestionale delle strutture pubbliche. 

Le attività di laboratorio e di tirocinio vengono svolte con la supervisione e la guida di tutori professionali, appositamente designati ed assegnati a ciascun discente, e coordinate da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per i profili della specifica classe.

Obiettivi formativi

Il laureato magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche, al termine del percorso biennale, deve essere in grado di:

  • rilevare e valutare criticamente l'evoluzione dei bisogni dell'assistenza pertinenti alla specifica figura professionale, anche nelle connotazioni legate al genere, ove richiesto;
  • promuovere processi decisionali centrati sull'utente e sulla famiglia;
  • progettare e intervenire operativamente in ordine a problemi assistenziali e organizzativi complessi;
  • costruire, sulla base dell'analisi dei problemi di salute e dell'offerta dei servizi, modelli assistenziali e ostetrici innovativi e un sistema di standard assistenziali e di competenza professionale;
  • programmare, gestire e valutare i servizi assistenziali nell'ottica del miglioramento della qualità;
  • collaborare alla pianificazione e gestione dei costi e del budget in relazione agli obiettivi ed alle politiche assistenziali/sanitarie;
  • partecipare alla pianificazione del fabbisogno personale di assistenza e attribuirlo alle unità operative sulla base della valutazione della complessità e necessità dei pazienti;
  • pianificare e coordinare il reclutamento, l'assunzione, l'orientamento, il coaching e la valutazione delle performance del personale sanitario che afferisce al Servizio;
  • identificare future abilità/competenze necessarie per garantire l'eccellenza, nuove riorganizzazioni o nuovi servizi;
  • valutare la soddisfazione lavorativa e la qualità del lavoro, sviluppare strategie per motivare e trattenere i professionisti;
  • valutare le competenze del personale per accrescerne le potenzialità professionali;
  • assicurare che gli operatori dell'assistenza e i loro coordinatori siano coinvolti nei processi decisionali che influenzano la loro pratica;
  • contribuire alla definizione di un piano sistematico di miglioramento continuo della qualità e definire standard e indicatori condivisi per la valutazione dell'assistenza pertinente;
  • supervisionare l'assistenza pertinente alla specifica figura professionale e svolgere azioni di consulenza professionale;
  • applicare e valutare l'impatto di differenti modelli teorici nell'operatività dell'assistenza;
  • analizzare criticamente gli aspetti etici correlati all'assistenza e a problemi multiprofessionali e multiculturali;
  • sviluppare l'analisi storico filosofica del pensiero assistenziale infermieristico e ostetrico;
  • progettare, realizzare e valutare gli esiti di interventi formativi;
  • progettare percorsi formativi di base, specializzanti e di formazione continua pertinenti ai bisogni dei destinatari e correlati ai problemi di salute e dei servizi;
  • sviluppare l'insegnamento disciplinare infermieristico o infermieristico pediatrico ostetrico;
  • gestire processi tutoriali per facilitare l'apprendimento sul campo e per garantire tirocini di qualità per studenti impegnati nei diversi livelli formativi di base, avanzata e permanente;
  • progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, interventi educativi e di sostegno del singolo e della comunità per l'autogestione e il controllo dei fattori di rischio e dei problemi di salute;
  • utilizzare metodi e strumenti della ricerca, pertinenti alla figura professionale, nelle aree clinico-assistenziali, nell'organizzazione e nella formazione;
  • identificare specifici problemi e aree di ricerca in ambito clinico, organizzativo e formativo;
  • applicare i risultati di ricerca adattandola ai contesti specifici per un continuo miglioramento della qualità dell'assistenza;
  • sviluppare la ricerca e l'insegnamento riguardo a specifici ambiti della disciplina pertinente alla specifica figura professionale e dell'assistenza;
  • utilizzare la tecnologia informatica per documentare e monitorare le competenze cliniche e le performance del personale, per definire carichi di lavoro delle unità operative/dipartimenti, gli standard assistenziali erogati.

 

Sbocchi professionali

Classificazione Istat delle professioni

  • Dirigenti ed equiparati nella sanità - (1.1.2.6.3)
PIANO DI STUDI